Tecniche di spazzolamento denti: ecco come spazzolarsi i denti in modo efficace!

La paura del dentista ha il sopravvento fino ad impedirti di prenderti cura, come vorresti, della tua salute dentale?

Sappi che c’è qualcosa che potresti fare per posticipare il più possibile questo temuto appuntamento. La parola d’ordine è prevenzione e passa prima di tutto da un buon spazzolamento dei denti!

Spazzolare correttamente i denti, infatti, è determinante non solo per avere un sorriso più bianco ed un respiro più fresco, ma anche per mantenere un’igiene orale corretta e prevenire l’insorgenza di carie, placca e tartaro.

Lavarsi bene i denti, per quanto possa apparire intuitivo e semplice, non è affatto così banale come sembra: sono infatti tante le indicazioni che ci arrivano da più fronti. Tuttavia, le informazioni sul modo più corretto di provvedere ad un buon spazzolamento dei denti, non sempre sono coerenti, per non dire che a volte arrivano ad essere addirittura discrepanti.

Dal tempo indispensabile per il lavaggio al giusto movimento, dal modo con cui impugnare lo spazzolino a quanto aspettare dopo aver mangiato, non c’è accordo su niente. Eppure, basterebbe seguire poche regole, ben precise, per fare piazza pulita delle tracce di zuccheri sui nostri denti, ed eliminare i batteri della placca. Non ci resta dunque che conoscere queste regole!

 

Spazzolare i denti: ecco come farlo correttamente

La superficie esterna dei denti è senza dubbio la parte del dente più facile da pulire poiché più accessibile e visibile.

Spazzolare i denti in modo corretto prevede di inclinare le setole dello spazzolino a 45° rispetto alla superficie dei denti. In questa posizione, con il movimento del polso, è necessario ruotare la testina dello spazzolino dalla gengiva verso il dente per asportare il materiale smosso precedentemente. Nello specifico il movimento deve così aver luogo:

dall’alto verso il basso per l’arcata superiore;

dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore;

Ovviamente è allo stesso modo necessario spazzolare anche la superficie interna dei denti correttamente. Come tutti abbiamo modo di sperimentare quotidianamente, queste superfici sono più ostiche da pulire poiché implicano manovre maggiormente impegnative. La visuale è, poi, molto limitata in questa area della bocca.

La tecnica con cui bisogna spazzolare i denti e pulire la loro superficie interna non cambia rispetto a quella vista precedentemente, si va sempre dalla gengiva verso il dente. I dentisti raccomandano sempre di prestare molta attenzione a pulire bene anche i denti del giudizio.

Tralasciando di lavare accuratamente alcune zone, si dà modo alla placca di sedimentare e mineralizzare: così facendo il tartaro diviene talmente duro e coeso al dente che solo la pulizia dentale professionale può riuscire a rimuovere questo pericoloso strato.

Per prevenire l’alitosi e diminuire drasticamente il numero dei batteri patogeni il consiglio è quello di muovere lo spazzolino, senza calcare troppo, verso la punta della lingua quindi, dal fondo della bocca verso l’esterno.

 

Spazzolamento scorretto: a cosa si può andare incontro?

L’uso non corretto dello spazzolino o l’eccessiva pressione esercitata per spazzolare i denti ha delle ripercussioni sia a livello di insufficiente igiene dentale, che di lesioni alle gengive con conseguenze quali: infiammazione dei tessuti molli, gengivite e recessione gengivale.

L’effetto di una “spazzolata” veloce, non adeguata o eccessiva, può portare problematiche che neppure immaginiamo. Tra queste:

  • Infiammazione gengivale;
  • Accumulo di placca sotto il bordo gengivale;
  • Gengivite;
  • Parodontite;
  • Caduta spontanea dei denti.

 

Consigli ed avvertenze finali

  • Non spazzolare in senso orizzontale: poiché così facendo, anziché asportare la placca, la si spinge all’interno del solco gengivale;
  • Non imprimere troppa forza sullo spazzolino: si rischia in questo modo di infiammarle e di innescare la recessione gengivale;
  • Usa gli strumenti giusti: usare un buon spazzolino da denti è certamente la prima valida indicazione. Scegli uno spazzolino da denti con setole in nylon morbido. Se hai difficoltà ad inserire lo spazzolino in bocca, probabilmente è troppo grande.
  • Usa gli spazzolini da denti elettrici: se pensi che lo spazzolino elettrico potrebbe incoraggiarti a dedicare maggiore cura all’igiene orale utilizza pure questo strumento.

Un’ultima cosa: sostituisci regolarmente lo spazzolino e utilizza il filo interdentale. Il segreto della buona igiene orale sta infatti nel messa in pratica quotidiana di questi accorgimenti!

Tuttavia, periodicamente, sarebbe ideale rivolgersi ad uno staff di dentisti competenti per una buona pulizia dei denti: a conclusione della seduta di igiene, ti potranno inoltre illustrare le caratteristiche della tua bocca, spiegandoti quali sono le zone sensibili e quelle maggiormente colpite a cui devi prestare più attenzione ed aiutandoti così a correggere la tua tecnica di spazzolamento!

Questo appuntamento, se ripetuto con una cadenza regolare, può davvero rivelarsi fondamentale per preservare la nostra buona igiene orale ed evitare interventi più drastici.

 


 

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